Description
Fu agli inizi degli anni ’60 che Olivetti prese la decisione di sviluppare un “computer da tavolo”; ovvero un computer assai più piccolo di quelli in uso all’epoca e sufficientemente compatto da diventare “un oggetto personale, qualcosa che possa vivere insieme ad una persona, una persona che sieda davanti ad un tavolo o ad una scrivania”. L’idea era assolutamente rivoluzionaria, dato che allora i computer era grandi mainframe chiusi in stanze climatizzate e manovrati da un élite di tecnici specializzati in camice bianco. Fu presentata per la prima volta alla grande esposizione dei prodotti per ufficio BEMA di New York nell'ottobre 1965, fu progettata dall'ingegnere Pier Giorgio Perotto (in omaggio al quale assunse il soprannome di Perottina) insieme a Giovanni De Sandre e Gastone Garziera. Il designer Mario Bellini le conferì un disegno avveniristico per l'epoca.